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che “l’idea era stata originata dalla caduta di una mela mentre se ne stava seduto immerso nelle sue meditazioni”. Voltaire raccolse poi l’episodio
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“particelle”. Questa idea fu poi abbandonata quando i fenomeni di interferenza mostrarono la natura ondulatoria della radiazione luminosa, ma verrà riesumata
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per certi versi rappresenta il superamento dell’idea di un Dio che governa l’universo. Questa, almeno, fu l’interpretazione di molti scienziati: l
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et umbrae. L’idea originale spetta all’astronomo e fisico olandese Christiaan Huygens, che nel 1959 la elenca tra le sue invenzioni.
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qualche centinaio di stelle non visibili da Londra. Il giovane fu entusiasta dell’idea e per realizzarla ottenne dal padre un finanziamento di 300
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Sulla scia del francese Pierre Gassendi, Halley si era convertito all’atomismo e quindi all’idea che tra una particella e l’altra ci fosse il vuoto
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L’origine spaziale delle meteoriti, sostenuta da Ernst Chladni in un lavoro del 1794, fu a lungo controversa: il buon senso si ribellava all’idea che
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Curiosa è l’idea proposta nel 1785 da Boskovic di costruire un cannocchiale pieno di acqua per un esperimento sull’aberrazione della luce che fu poi
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I rivoluzionari presero in esame l’idea del pendolo che batte il secondo ma dovettero scartarla quando ci si accorse che la sua lunghezza varia
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Passati 56 anni dal tentativo di Hooke, l’idea del telescopio fisso zenitale fu ripresa dal ricco astrofilo Samuel Molyneux e dall’astronomo James
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’”eliometro”, uno speciale rifrattore costruito dall’ottico Fraunhofer riprendendo un’idea che Dollond aveva applicato ai riflettori.
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Michelson (1852-1931) la ridurrà a 4 km aprendo a Einstein la strada dell’abbandono dell’idea di etere
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A Collurania Cerulli, dopo pazienti osservazioni di Marte, giunse alla sua idea di “proiezione e interpretazione psicologica” come meccanismo
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Antonio Canal, detto il Canaletto, diventerà un maestro di questa tecnica. Fu Leonardo a suggerire di usare una lente collocata nel foro stenopeico, idea
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Benché l’invenzione della fotografia abbia beneficiato di molti contributi, Niépce rimane colui che ha il merito dell’idea e dei primi sviluppi
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telescopio che si era fatta prestare da un fotografo del posto. Le stelle sullo sfondo erano così nitide e numerose da convincerlo a lanciare l’idea di una
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: ecco le sole armi”. Se il Catasto italiano volesse combattere l’abusivismo edilizio, l’idea di Nadar sarebbe ancora valida oggi.
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Sole sarebbe stato prodotto dalla velocità del suo moto, idea che si ritroverà, con il concetto di attrito, in Anassagora (496-428 a.C.).
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Con Pitagora (570-490) si fa strada l’idea della sfericità della Terra e l’ipotesi che Fosforo ed Espero siano lo stesso pianeta, Venere, ora
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. Studioso dell’elettricità e inventore della pila a secco, l’aveva guidato un’idea sbagliata. Come la corrente elettrica è bipolare – pensava Ritter
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il colore delle stelle: più rosse se si avvicinano, più azzurre se si allontanano. L’idea era giusta, ma in media la velocità delle stelle rispetto a
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. Nel 1920 si arrivò a conoscere il moto radiale (relativo a noi) di circa duemila stelle, quanto bastava per farsi una prima idea della dinamica della
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cosmo. Pare che sia così solo perché la cristianità di questa idea fece un dogma e lo impose per 15 secoli mettendo in ombra le intuizioni dei
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al problema della temperatura delle stelle e ha l’idea di misurarla partendo dal grado di ionizzazione dei loro gas, rilevabile dagli spettri. La
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L’idea è semplice, la sua applicazione complicata. Al tempo di Aristarco non si era in grado di stabilire esattamente la fase di primo o ultimo
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Con la scoperta dell’espansione dell’universo l’idea di Storia entra nella cosmologia, così come nel 1859 era entrata in biologia con la
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nel 1946. L’idea fu loro suggerita dal film “Dead of night” (Incubi notturni), storia horror che, pur costituita da episodi diversi, ha un unico
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l’idea stravagante che le epidemie virali ci arrivano dallo spazio, Aids incluso.
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scoperta che ha introdotto anche nella fisica, e di conseguenza nella chimica, l’idea darwiniana di evoluzione: dal Big Bang ad oggi la composizione
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cosmiche presentata da Baade nel 1952. Propose l’idea che i collassi stellari fossero sorgenti di raggi cosmici. Come effetto collaterale di queste
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presenti prevaleva l’idea che la sorgente fosse una nana bianca. Fred Hoyle prese la parola e dissentì: quella doveva essere una stella di neutroni. Sarà
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di neutroni ad ogni rotazione, come la luce da un faro. L’energia sparata nello spazio è enorme ma quella che arriva a noi è minima. Per darne un’idea
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maggiore doveva succedere con galassie o ammassi di galassie. Nel 1924 il fisico russo Orest Khvolson lanciò l’idea dell’”effetto lente gravitazionale
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L’idea più diffusa è che a indurre l’accelerazione sia l’energia quantistica del vuoto. I lavori di Richard Feynman hanno dimostrato che il vuoto
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è molto bassa. Equivale a 10 alla meno 29 grammi per centimetro cubo. Per darne un’idea, l’energia oscura contenuta in un km cubo corrisponde all
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stringa che portano all’idea di multiverso. In questa prospettiva gli universi possibili sarebbero qualcosa come 10 elevato a 500. Un numero così
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Qualche anno fa su Europhysics News Erik Hoeg (Università di Copenaghen) si divertì a confrontare l’idea delle dimensioni dell’universo che aveva
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pianeti). Qui introduce l’idea che i pianeti siano incastonati in sfere cristalline invisibili corrispondenti agli epicicli e ai loro deferenti, con in
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radio) che con i loro decadimenti causavano ionizzazione. Di qui l’idea che ci fossero nell’aria radiazioni all’origine della scarica degli elettroscopi
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neutrino. Lo fece per salvare un principio-base della fisica: la conservazione dell’energia. Avrebbe dovuto presentare la sua idea ad un convegno dei
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L’idea suggerita da Cocconi e Morrison di mettersi in ascolto sulle onde tra 18 e 21 centimetri (i ricercatori SETI definiscono questa banda “la
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). La Narratio entrò in circolazione nel 1540 e fu scritta per saggiare le reazioni dei lettori di fronte a una idea così controcorrente dopo che lo
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un raggio superiore e nel loro percorso avvolgono e comprendono la Terra: idea audace e innovativa.
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popolazione lunare. Certamente però Giordano Bruno fu il primo a teorizzare l’idea della pluralità dei mondi abitati fino al punto da considerarli
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Rimangono l’astrologia genetliaca, che ha tuttora i suoi fedeli, e l’astrologia naturale, cioè l’idea che l’ambiente della nascita possa influenzare
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con precisione e di compiere rigorose misure angolari. L’idea venne a William Gascoigne nel 1640 quando si accorse che un ragno aveva teso una tela sul
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protetti dalle pronunciate arcate sopraccigliari, avrà pure scrutato le stelle dalla soglia delle sue grotte. Che idea si sarà fatta di tutti quei
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Wesel in Germania nel 1570 e trasferitosi in Olanda a Middleburg, dove rimase fino alla morte (1619). L’idea gli sarebbe venuta vedendo due bambini
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profitto dalla scoperta per ingraziarsi Cosimo dÈ Medici. L’idea è quella di battezzare “Cosmica” i quattro satelliti gioviani (da Galileo ancora definiti
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possibile applicazione pratica delle eclissi pensando di “vendere” la sua idea alla Spagna, grande potenza marinara. Fallita questa trattativa, nel
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